giovedì, novembre 09, 2006

Impianto fotovoltaico laboratorio alla ST Microelectronics di Catania


Recentemente i problemi energetici ed ambientali stanno destando parecchio interesse e non poche preoccupazioni. Sempre più frequentemente veniamo sollecitati ad assumere un atteggiamento più attento riguardo ai consumi energetici e a diversificare l’uso di energia. La diversificazione deve passare necessariamente attraverso la riduzione delle fonti energetiche convenzionali o di origine fossile (petrolio, carbone e metano) e l’incremento, invece, dell’uso di quelle rinnovabili (solare termica, fotovoltaica, eolica, ecc.).

Finalmente, anche in Italia da qualche anno si è attivata la canalizzazione di risorse europee al fine di promuovere l’uso delle fonti rinnovabili di energia. Il processo, ormai collaudato, si struttura attraverso misure mirate previste nel POR 2000-2006 e, da un anno circa, attraverso il cosiddetto conto energia che consiste in una combinazione tra agevolazioni tariffarie e possibilità di scambio energetico con la rete pubblica.

Tra i primi concorrenti a beneficiare di contributi in conto capitale per la installazione di un impianto fotovoltaico è stata la la STMicroelectronics che si dalla Presidenza Pistorio

La misura aveva come obiettivo l’incentivazione dell’uso di energie rinnovabili presso le aziende produttive e le strutture ricettive.

L’impianto, progettato dall’Arch. Francesco Carrubba di Energroup Engineering di Catania ed installato da Ecoenergy di Augusta degli Ingg. Caramagno , ha una potenza di 18,9 kWp ed occupa una superficie di circa 200 mq.

L’energia che produrrà l’impianto è stata stimata in 28000 kWh annui circa e verrà detratta dai consumi elettrici dello stabilimento, garantendo la mancata emissione in atmosfera di circa 15 t annui di CO2, cifre, queste, sicuramente irrisorie rispetto ai consumi dello stabilimento. L’impianto, infatti, non è stato voluto, certamente, per risolvere energetici, ma al fine di creare un laboratorio utile per la raccolta di dati inerenti il la produttività, per la formazione e per, cosa assai importante, la sperimentazione e divulgazione.

Il campo fotovoltaico è stato montato sulla copertura piana del Padiglione L0 dopo aver simulato l’impatto architettonico.

La simulazione è stata eseguita da Arkgroup – gruppo di architetti specializzati in bioclimatica ed architettura ecosostenibile di Catania - che in sinergia ad Energroup Engineering affrontano già da tempo i delicati aspetti architettonici ed urbanistici circa l’uso delle fonti rinnovabili di energia, infatti, il controllo dell’immagine del territorio e della città, considerato l’uso sempre più frequente di impianti fotovoltaici e solari termici, è un aspetto tecnico da non trascurare. A tal proposito, gli strumenti urbanistici delle città, è opportuno che prevedano, laddove non sia già stato fatto, l’uso fonti rinnovabili di energia nel territorio, con l’aggiornamento dei regolamenti edilizi e con la formazione dei PEC - Piano Energetico Comunale – in modo che i Comuni possano offrire ai propri cittadini utili strumenti per ridurre i consumi di combustibili fossili e contribuire, quindi, alla riduzione dell’effetto serra.

AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PREVISTE CON IL CONTO ENERGIA

Con il Decreto del 28 luglio 2005 è possibile realizzare un impianto fotovoltaico sulla propria casa, usufruendo di tariffe incentivanti.

Ecco, in breve, l’iter per un impianto di potenza inferiore a 20 kWp, per una abitazione.

Per essere inseriti in graduatoria occorre presentare la domanda corredata di progetto preliminare, preventivo di spesa e qualche altro allegato al GRTN (Gestore della rete elettrica nazionale).

A seguito dell’istruttoria, riconosciuta la possibilità di usufruire della tariffa incentivante, la produzione energetica dell’impianto fotovoltaico verrà totalmente detratta dai propri consumi elettrici.

Inoltre, per ciascun kWp prodotto dall’impianto, verrà corrisposta una incentivazione di 44,5 centesimi di Euro.

Per misurare la produzione sarà installato un apposito contatore dal gestore dell’energia Enel.

I tempi stimati per il rientro dalla spesa sono stimati in circa 6-7 anni, in funzione della produttività specifica dell’impianto.

Gli impianti realizzati, con il conto energia, godranno di un incentivo per la produzione di energia da fonti rinnovabili per un periodo di 20 anni.

Potranno avanzare la domanda di partecipazione i soggetti fisici, giuridici, enti pubblici e condomini di edifici.

Il decreto ripartisce le tariffe incentivanti in tre fasce di impianti a seconda della potenza.

La prossima data per la presentazione delle domande è il 1 marzo 2007.

Nessun commento: